FAQ

Se hai smarrito le credenziali puoi recuperarle, basta seguire i passaggi descritti nel Come fare per recuperare la password.

Se hai effettuato più tentativi senza riuscire ad accedere e si è bloccata l’utenza scrivi a info@sanarti.it. Invia copia del tuo documento di identità e del Codice Fiscale per richiedere che l’utenza venga sbloccata e ricevere le credenziali di accesso.
 

Segui le istruzioni riportate nel Come fare per richiedere un rimborso.

Sì, i Ticket del Servizio Sanitario Nazionale versati per visite specialistiche, accertamenti diagnostici e accesso al Pronto Soccorso vengono rimborsati integralmente.

È una prestazione erogata dal Fondo SAN.ARTI. in Autogestione.

Il rimborso può essere richiesto entro un anno dalla data di emissione della fattura o ricevuta di pagamento del Ticket.
 

Il Fondo eroga il rimborso con bonifico bancario.

Nell'Area Riservata infatti è necessario indicare un iban proprio o cointestato.
Per i Familiari non occorre inserire un iban, il rimborso può essere accreditato su quello del Caponucleo iscritto; è sufficiente, completata la pratica on line, nel momento dell'invio, selezionarlo.

Dall’Area Riservata puoi verificare lo stato di avanzamento della lavorazione della pratica presentata.

Inoltre il sistema invia una notifica con una email se è da integrare, respinta oppure quanto viene eseguito il bonifico di rimborso a fronte della approvazione della richiesta.

Titolari, Soci, Collaboratori, Familiari iscritti; figli minorenni registrati (limitatamente alle 7 prestazioni integrate gratuitamente) hanno due possibilità:

  • STRUTTURE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
    Prenotare in autonomia con il Servizio Sanitario Nazionale (tramite CUP) e richiedere successivamente il rimborso del Ticket che è integrale, per l’intera somma versata, a SanArti.
  • STRUTTURE PRIVATE SCELTE LIBERAMENTE
    Prenotare in autonomia presso qualsiasi struttura privata scelta liberamente e richiedere successivamente il rimborso a SanArti.
    Il rimborso è erogato con applicazione di scoperto, massimo indennizzabile o minimo non indennizzabile com’è previsto per la prestazione specifica.
    Nella richiesta di rimborso occorre allegare, oltre alla fattura o ricevuta, anche la prescrizione medica che deve contenere il quesito diagnostico o la patologia presunta o accertata che ha reso necessari la visita o l’accertamento.

Sì, occorre inviare assieme alla copia della fattura o ricevuta la prescrizione del medico che deve contenere il quesito diagnostico o la patologia presunta o accertata che ha reso necessari la visita o l’accertamento.

I Piani sanitari dei Titolari, Soci, Collaboratori e Familiari iscritti versando la quota di contribuzione annuale prevedono prestazioni per la cura dei denti, erogate da UniSalute per conto del Fondo SAN.ARTI.
 

Dal 2021 il Piano sanitario dei Titolari, Soci e Collaboratori iscritti contiene grandi novità: sono introdotte gratuitamente e per la prima volta alcune prestazioni anche per i figli minorenni.

Si tratta di rimborsi erogati direttamente da SanArti., in Autogestione, per:

  • una visita oculistica l’anno
  • lenti graduate correttive 
  • una visita ortopedica l’anno
  • plantari ortopedici e altri ausili e protesi
  • Ticket sanitari versati per visite specialistiche, accertamenti diagnostici e accesso al Pronto Soccorso
  • indagini genetiche 
  • sostegno alla non autosufficienza.
Per richiedere i rimborsi occorre registrare i figli minorenni non iscritti al Fondo dalla propria Area riservata, basta seguire i passaggi riportati nel Come fare per Registrare i figli minorenni non iscritti. Tutti i dettagli sono reperibili nelle Istruzioni.

I Figli minorenni iscritti versando la quota di contribuzione annuale possono accedere a tutte le prestazioni previste dal Piano sanitario loro dedicato, oltre a quelle integrate gratuitamente.

Il rimborso per la spesa sostenuta per l’acquisto di lenti graduate correttive è previsto per i figli minorenni. Il Piano sanitario per i Titolari, Soci e Collaboratori e quello per i Familiari maggiorenni non prevede questa prestazione.

È erogato direttamente da SAN.ARTI. in Autogestione.

Le istruzioni sono reperibili qui.

No, il Fondo ha individuato prestazioni differenziate per fasce di età.

  • Gli imprenditori artigiani, Titolari e legali rappresentanti delle imprese artigiane, con o senza Dipendenti.
  • I Soci delle imprese artigiane (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata unipersonale, società a responsabilità limitata pluripersonale, società cooperative, consorzi e società consortile).
  • I Collaboratori degli imprenditori artigiani (familiari coadiuvanti, collaboratori occasionali).
  • I Titolari, Soci e Collaboratori di piccole e medie imprese non artigiane che applicano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di cui all’art.2 del Regolamento.
Dai 18 anni compiuti ai 75 anni.

I Titolari, Soci e Collaboratori delle imprese con Lavoratori dipendenti in forza possono iscriversi al Fondo solo se sono stati iscritti a SanArti i Dipendenti, in applicazione delle disposizioni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di cui all’art.2 del Regolamento.

L’iscrizione dei Dipendenti in forza deve risultare attiva (nel sistema gestionale del Fondo) al momento dell’iscrizione del Titolare, non può essere successiva.

È obbligatorio iscrivere l’intero nucleo familiare. Il Regolamento del Fondo stabilisce che l’obbligo riguarda: 

  • il coniuge o convivente more uxorio risultante nello Stato di famiglia
  • i figli di età compresa tra 0 e 18 anni compiuti 
È inoltre possibile iscrivere i figli fino ai 26 anni compiuti.

Possono essere esclusi dall’iscrizione al Fondo i Familiari già coperti da altra Assicurazione/Fondo/Cassa/Ente di assistenza sanitaria integrativa. Il nome dell’Assicurazione/Fondo/Cassa/Ente deve essere inserito al momento dell’iscrizione del nucleo familiare, per giustificarne l’esclusione.

È possibile iscriversi volontariamente in ogni momento e versare la quota mensilmente, tramite addebito automatico ricorrente su carta di credito. 
È anche possibile iscriversi nel corso della campagna volontari, optando per il versamento anticipato della quota annuale, in una unica soluzione. In questo caso sono disponibili due modalità di versamento del contributo al Fondo: con MAV o carta di credito.

Titolari, Soci e Collaboratori possono iscriversi versando 25 € al mese con addebito automatico su carta di credito, in qualsiasi momento dell'anno.

Coloro che si erano già iscritti optando per il versamento della quota in un'unica soluzione anticipata possono rinnovare versando 295 € con MAV o carta di credito, quando è aperta la campagna per il rinnovo annuale.

 

Per i Familiari da 0 a 18 anni:

  • 110 euro in una unica soluzione, una volta l'anno
  • 10 euro al mese, con addebito ricorrente su carta di credito 
Per i Familiari dai 18 ai 75 anni compiuti:
  • 175 euro in una unica soluzione, una volta l'anno
  • 15 euro al mese, con addebito ricorrente su carta di credito

No, è volontaria.

No, l’iscrizione al Fondo del proprio nucleo familiare è consentita solo se il Titolare, Socio o Collaboratore ha perfezionato la propria iscrizione al Fondo.

Seguendo la medesima procedura prevista per l’iscrizione dei Titolari.

Sì, possono iscriversi i Titolari, Soci e Collaboratori di PMI non artigiane che applicano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di cui all’art.2 del Regolamento, purché abbiano iscritto a SanArti i Lavoratori dipendenti in forza.
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